Siete qui:
Luca Signorelli "de ingegno et spirto pelegrino": progetto espositivo in Umbria
Un articolato progetto espositivo per un grande maestro del Rinascimento
Perugia, Orvieto, Città di Castello
21 aprile – 26 agosto 2012
Fonte www.mostrasignorelli.it
Luca Signorelli (Cortona 1450-1523) è uno degli artisti più importanti del Rinascimento italiano, lungamente attivo in Italia centrale dal 1472 al 1519. "Tanto famoso... quanto nessun altro in qual si voglia tempo sia stato giammai" secondo la testimonianza del Vasari. La sua fondamentale presenza in Umbria è documentata da alcuni straordinari capolavori, a Perugia, nella Valtiberina e a Orvieto con il grande ciclo di affreschi della Cappella di San Brizio in Duomo.
Curata da Fabio De Chirico, Vittoria Garibaldi, Tom Henry e Francesco Federico Mancini, l'esposizione dal titolo Luca Signorelli "de ingegno et spirto pelegrino" (come lo definì il padre di Raffaello, Giovanni Santi), colma questa lacuna e segna un'ulteriore tappa del percorso per valorizzare gli artisti più rappresentativi della stagione rinascimentale in Umbria, inaugurato nel 2004 con la mostra Perugino il divin pittore, proseguito nel 2008 con la mostra dedicata a Pintoricchio e nel 2009/2010 con la mostra dedicata a Piermatteo d'Amelia.
La mostra si articola in tre sedi espositive: a Perugia nella Galleria Nazionale dell'Umbria a Palazzo dei Priori, a Orvieto nel Duomo, nel Museo dell'Opera e nella Chiesa dei Santi Apostoli, a Città di Castello nella Pinacoteca Comunale a Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Seguendo una caratteristica di tutte le grandi mostre dell'Umbria, anche per Signorelli viene promosso e valorizzato un itinerario di visita negli altri siti che conservano opere dell'artista, in particolare nella Valtiberina, a Morra, a Umbertide e, oltre i confini amministrativi, a Sansepolcro.
La mostra è promossa dalla Regione Umbria e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali insieme alle Province di Perugia e di Terni, ai Comuni di Perugia, Città di Castello e Orvieto, alle Diocesi di Perugia, Città di Castello e Orvieto, all'Opera del Duomo di Orvieto, alle Fondazioni delle Casse di Risparmio di Perugia, Città di Castello e Orvieto, alle Camere di Commercio di Perugia e di Terni e all'Università degli Studi di Perugia. L'organizzazione dell'evento è affidata a Civita.
Cosa visitare a Orvieto
Nel Duomo di Orvieto Luca Signorelli ha affrescato il grandioso ciclo del Giudizio Universale nella Cappella Nova o di San Brizio (1499-1504), culmine della pittura rinascimentale, con le famosissime immagini del Finimondo, dell'Inferno e del Paradiso. La decorazione, avviata nel 1447 da Beato Angelico, fu portata avanti e compiuta da Signorelli che ne fece vertice sommo del nuovo stile, impareggiabile se non dai grandi maestri, come Michelangelo che ne trasse ispirazione e insegnamento per il Giudizio della Sistina.
Nel Museo dell'Opera del Duomo (MODO) si conserva la tavola raffigurante Santa Maria Maddalena. Per l'occasione le opere dell'artista cortonese sono state riunite in uno spazio dedicato, dove è allestito anche un cantiere di restauro aperto al pubblico della cosiddetta Pala di Paciano, opera di Signorelli e collaboratori. La mostra orvietana affronta infatti il rapporto dell'artista con la committenza e con la sua bottega.
Dal Museo è possibile accedere, per la prima volta dopo il restauro, alla Libreria Albèri: un suggestivo ambiente decorato negli anni del cantiere signorelliano con soggetti profani ispirati al linguaggio artistico del maestro e dedicati alle discipline presenti nelle sezioni della biblioteca. L'ambiente fu edificato nel 1499, per accogliere la biblioteca del vescovo Antonio Albèri (1423 ca -1505), che donò per testamento all'Opera del Duomo la libreria e il suo contenuto (in seguito purtroppo disperso) e fu quindi utilizzato come cappella privata e sacrestia dei vescovi. Durante la mostra la Libreria accoglie una selezione di volumi incunaboli appartenenti alla collezione di Albèri, i registri originali dell'Archivio di Stato e dell'Archivio dell'Opera del Duomo che documentano gli incarichi e l'attività orvietana di Signorelli. Viene qui esposto anche il raro dipinto su terracotta che ritrae Luca Signorelli e Niccolò Franchi, camerlengo della Fabbrica, probabile opera autografa dello stesso Signorelli.
Infine, nella Chiesa dei Santi Apostoli (antica fondazione medievale, concessa nel 1625 alla Compagnia di Gesù e quindi ristrutturata secondo gli schemi delle chiese congregazionali romane di epoca barocca) è allestita una significativa rassegna di dipinti di Fabrizio Clerici (1913-1993) e di Livio Orazio Valentini (1920-2008) che illustrano la ricerca portata avanti in contesti diversi nel segno profondo di Signorelli.
Mostra "Luca Signorelli de ingegno et spirto pelegrino"
Perugia, Orvieto, Città di Castello
21 aprile – 26 agosto 2012
www.mostrasignorelli.it
Tutto Signorelli
Carnet Euro 20,00
Consente l’ingresso in tutte le sedi ed è valido per tutto il periodo di apertura della mostra
ORVIETO
Museo dell’Opera del Duomo (MODO) e Chiesa dei Santi Apostoli
Piazza del Duomo e via Adolfo Cozza
Orari
Tutti i giorni dalle ore 9,30 alle 19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Nel Duomo l’orario di visita può variare per esigenze di culto (da Aprile a Giugno feriale: 9,30 - 19,30 festivo: 13,00 - 17,30; da Luglio a Settembre feriale: 9,30 - 19,30 festivo: 13,00 - 18,30)
Biglietti
Tariffa base Euro 6,00
comprende la Mostra, il Museo dell’Opera del Duomo (MODO), la Chiesa dei Santi Apostoli
con Duomo Euro 7,00
comprende la Mostra, il Museo dell’Opera del Duomo (MODO), la Chiesa dei Santi Apostoli e il Duomo con la Cappella di San Brizio
Visite guidate
(Mostra, Duomo e Cappella di San Brizio)
da 1 a 5 persone Euro 20,00 a persona
da 6 a 15 persone Euro 15,00 a persona
oltre 15 persone Euro 12,00 a persona
Info e prenotazioni tel. 0763 343592
biglietteria@operadelduomo.it